Maria Cecilia Reyes

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Ricerca-creazione: Quando le forme creano valori

Sono stata invitata a partecipare della Giornata di Studi “Ricerca-creazione: quando le forme creano valori” il venerdì 20 e sabato 21 gennaio 2023 a Palazzo Ducale-Fondazione per la Cultura di Genova (Italia), dove presenterò la mia esperienza di ricerca-creazione nello sviluppo della mia tesi di dottorato “Interactive Fiction in Cinematic Virtual Reality: Epistemology, Creation and Evaluation”.

Da circa vent’anni, con il nome di “ricerca-creazione” è nato un movimento che si è diffuso in circuiti accademici in Canada, negli Stati Uniti e in Francia. Con questo termine si designano pratiche che mirano a decompartimentalizzare le arti e le scienze al fine di rinnovare le forme della conoscenza, di pensare in azione, di produrre nuove maniere di apprendere le realtà sociali, di rendere visibili i problemi pubblici e di costruire altre forme di vita. Queste pratiche privilegiano le attività di indagine, osservazione, ricerca basate su dispositivi artistici che spostano le prospettive e ci inducono a vedere diversamente ciò che a volte abbiamo davanti a noi senza accorgercene, o che ci permettono di sperimentare altri modi di fare e di vivere insieme. Le pratiche della ricerca-creazione si concretizzano sia in attività di ricerca nelle accademie artistiche, sia all’università o in residenze in spazi culturali. Possono essere attività individuali o di gruppo, più o meno radicate nelle istituzioni. Queste pratiche contribuiscono non solo all’osservazione e alla valutazione della realtà, ma anche alla creazione di valori.

La ricerca-creazione si basa sul principio che la ricerca può rinnovare i suoi metodi, gli strumenti e i concetti lavorando a stretto contatto con le pratiche artistiche. Un punto di partenza è l’idea che sono le forme a creare i valori, dato che i valori non possono essere decretati a priori. Le pratiche artistiche diventano così le alleate del ricercatore che, attraverso di esse, cerca di spostare, comprendere, modificare le strutture relazionali sottese alla costruzione dei valori su cui si basano i nostri modi di esistere.

La giornata di studio franco-italiana scommette che queste pratiche che si stanno diffondendo nel mondo e in Italia, generando saperi e forme di vita alternative, non rivendicando necessariamente il nome di ricerca-creazione, ma prendendone la forma.